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Per frettolosi
4.3 Grado di partecipazione: partecipativo
Un grado di partecipazione partecipativo nella mediazione culturale sussiste allorquando da parte della mediazione è data un’offerta ed è circoscritto un quadro d’azione, ma allo stesso tempo viene proposta ai partecipanti all’interno di tale quadro la possibilità di un’attività creativa personale, di trasformazione di contenuti e di forme o anche delle stesse regole del gioco. Fanno parte di tale tipologia modelli come i progetti del
→ Musikkollegiums Winterthur, nei quali i bambini e gli adolescenti partecipano alla composizione di un’opera. Un esempio tratto dalla mediazione letteraria è il progetto
→ Schulhausroman [Romanzo scolastico], in cui i ragazzi scrivono un romanzo assieme a scrittrici e scrittori. Attualmente è in corso anche un dibattito in merito alle opportunità di internet e al loro sviluppo sotto l’aspetto della mediazione culturale partecipativa. In ambito espositivo, sono sempre più i progetti che puntano a un user generated content – contenuto generato dagli utenti – e che utilizzano internet come mezzo di comunicazione, produzione e documentazione. Nella «letteratura di rete» si trovano esempi come l’ormai ultradecennale
→ Assoziations-Blaster, in cui da numerosi contributi singoli vengono generati nuovi testi in base al principio di casualità. Le possibilità di partecipazione si articolano in immissione, lettura, valutazione e discussione di testi in un blog. Anche se in realtà lo scopo dell’«Assoziations-Blaster» non è tanto la mediazione culturale quanto una produzione letteraria collettiva, è spesso citato in discussioni concernenti la mediazione letteraria. A questo punto si dissolve sempre più la linea, indefinita e sempre in movimento, che segna la separazione tra «produzione artistica» e «mediazione artistica».
In generale vale: quando si parla di partecipazione – com’è spesso e sempre più frequentemente il caso nella mediazione culturale –, non ci si pone solo la domanda di chi partecipa a cosa e in che misura, ma anche di chi è nella posizione di consentire la partecipazione e di chi è responsabile dei suoi effetti.